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E' possibile confrontare i tassi degli infortuni sul lavoro in Europa?

19 marzo 2025

A cura del CESPRO I I Università degli Studi di Firenze

CESPRO - Centro di Servizi di Ateneo per la formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro I Università degli Studi di Firenze

UNA PREMESSA DI METODO

Chiunque si sia avventurato nella ricerca di dati sugli infortuni o morti sul lavoro si è trovato sommerso da un gran numero di informazioni non omogenee, provenienti da fonti diverse, sovente mal interpretate e spesso perfino contraddittorie fra loro. Digitando sui principali motori di ricerca la frase “infortuni sul lavoro Italia” appariranno risultati del tipo “L’Italia è agli ultimi posti nella classifica dei morti sul lavoro” cui seguirà “In Italia si muore meno che nel resto d’Europa”.

Non parliamo poi dei numeri, una babilonia di statistiche, percentuali, dati tra i quali difficilmente ci si orienta Il presupposto di ogni analisi statistica è che non è possibile trarre conclusioni efficaci basandosi sui dati ottenuti da studi e popolazioni differenti, raccolti con metodologie diverse.

Confrontare i dati assoluti può sembrare cosa semplice ma si tratta di un errore di approccio scientifico: in base a quale parametri si definiscono i morti sul lavoro in un certo anno-paese? Vengono ugualmente considerati i decessi sul luogo dell’infortunio così come i decessi nei giorni successivi a seguito dei traumi causati dall’infortunio? E entro quale intervallo temporale è possibile ritenere un decesso sicuramente causato dall’infortunio che si è verificato in un periodo precedente?
Per ogni dato, qualsiasi sia la sua natura, è fondamentale indagare sulla metodologia di raccolta affinché possa essere interpretato e correttamente correlato con altri dati omogenei o meno al fine di ridurre al massimo l’eventuale discrasia causata da variabili intervenienti e confronti tra diverse popolazioni.
 

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Autori:

Renzo Capitani

Professore Ordinario di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine (SSD IIND-03/A) nella Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze.

Presidente del CESPRO - Centro di Servizi di Ateneo per la formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro

Sara Landini

Assegnista di Ricerca Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Firenze.

Segreteria Organizzativa CESPRO - Centro di Servizi di Ateneo per la formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro

Niccolò Lapi

Università degli Studi di Firenze, Direttore Tecnico del CESPRO - Centro di Servizi di Ateneo per la formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro

 

CESPRO – CENTRO DI SERVIZI DI ATENEO PER LA FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

 

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