Come è cambiato il mondo della sicurezza negli ultimi decenni, il mercato attuale dei sistemi di sicurezza/anticollisione

Se un conducente di carrelli elevatori, andato in pensione venti anni fa, tornasse oggi a lavorare in un magazzino, rimarrebbe sorpreso da quanto sono cambiati i carrelli elevatori e da quanto l’ambiente è più sicuro. Come è avvenuto per l’industria automobilistica, anche il mondo dei carrelli elevatori ha vissuto grossi stravolgimenti, che hanno riguardato non solo il design e il tipo di alimentazione ma soprattutto lo sviluppo tecnologico dei sistemi di sicurezza, al fine di agevolare il lavoro e tutelare la vita dei lavoratori.
In tale contesto però, resta purtroppo ancora rilevante il numero degli incidenti, anche mortali, legati all’utilizzo di questi mezzi. Per far fronte a ciò, come ad altre cause dei molti eventi drammatici che colpiscono il mondo del lavoro, le evoluzioni nel campo della sicurezza hanno visto nascere nuove figure, come gli RSPP, preposte a valutare i rischi a cui sono esposti i lavoratori di un’azienda e a prevenirli. Sono
via via entrati in scena strumenti sempre più sofisticati, con l’impegno di azzerare gli incidenti: da quelli di protezione come le scarpe infortunistiche e i caschetti, a quelli d’allarme come i segnali acustici e visivi, fino all’avvento di tecnologie sofisticate come i sistemi di vision, sensoristica e tag.
Oggi la sicurezza è diventata un segmento multidisciplinare che è parte integrante dello sviluppo organizzativo delle imprese, con sistemi di valutazione delle performance che riguardano anche i produttori di carrelli. Big player come Still, Toyota e Linde, hanno visto nascere al loro interno divisioni e figure dedicate ad analizzare sia la crescente domanda di sicurezza da parte delle aziende, sia l’offerta di strumenti che possano rispondervi in modo sempre più specifico. È qui che entrano in gioco gli specialisti
presenti sul mercato, soprattutto quelli che più investono  per l’implementazione tecnologica si tali strumenti.
Cosa accadrà nei prossimi anni? Con l’avvento degli NFT avremo ad esempio strumenti basati sulla simulazione per formare gli operatori, che impareranno a utilizzare correttamente le apparecchiature per la movimentazione dei materiali in un ambiente virtuale.
L’applicazione della tecnologia nel campo della sicurezza è imprescindibile per il suo progresso, infatti già oggi è un dato di fatto che non debba dipendere unicamente dalle persone, ma che debba invece essere sistematicamente controllata dalle macchine e da procedure collaudate e certificate.
Dotarsi di strumenti di anticollisione di qualità significa prepararsi a rispondere alle sfide del futuro e fare business sostenibile, ma anche evitare sanzioni che talvolta possono addirittura far chiudere aziende.
In questo futuro già presente, i responsabili della sicurezza hanno un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle aziende, un futuro che fortunatamente sarà sempre più funzionale al loro impegno.

Parteciperanno e risponderanno alle domande 

• Nicola Bottà - Chief Operation Officer SIS 
• Roberto Palmieri - Chief Marketing and Organization Officer Cy.Pag. e SIS